Alessandro Paschitto

Napoli, 1992. Si diploma in Regia alla Paolo Grassi nel 2021. Selezionato per i workshop alla Biennale di Venezia da Deflorian/Tagliarini (2022), Martin Crimp (2021), Letizia Russo-Linda Dalisi (Bando Autori 2018). Selezionato per Scritture 2022 – Scuola itinerante di drammaturgia diretta da Lucia Calamaro. Nel 2022 viene segnalato al Premio Hystrio Scritture di Scena. Viene scelto per il progetto Nuova Scena italiana nel mondo del  Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con Riccione Teatro. Nel 2021 fonda la compagnia Ctrl+Alt+Canc di cui è regista, autore e direttore artistico, con cui vince per due volte il Premio Leo de Berardinis ed è prodotto dal Teatro di Napoli – Teatro Nazionale vince il Premio della Giuria Critica a Direction Under 30 2023, entra del Dossier Risonanze 2024, vince il bando L’Italia dei Visionari – Kilowatt Festival 2023,  Up to You 2023, Odiolestate 2022 (Carrozzerie n.o.t.). Con il testo Omissis vince nel 2022 il Premio Nuove Sensibilità 2.0, il 2° Premio al premio InediTo ed è finalista al Premio Hystrio Scritture di Scena 2020. Riscrive per TPE Teatro Piemonte Europa L’anitra selvatica di H. Ibsen (regia Paola Rota).

2024/22 - Premio della Critica a DU30, Finalista In-Box, Vincitore Odiolestate - Carrozzerie n.o.t. con Afànisi.

2023 - Semifinalista Scenario con Vita di San Genesio.

2022 - Segnalazione al Premio Hystrio Scritture di Scena con il testo "Alcune semplicissime avvertenze per una fruizione godibile e sicura dello spettacolo a venire".

2022 - Premio Nuove Sensibilità 2.0 con il testo OMISSIS.

2021 - Premio Leo de Berardinis - Teatro di Napoli Teatro Nazionale
 con il testo Opera Didascalica.


C’è un capolavoro di più al mondo. Rallegriamocene! Riposiamoci. Andiamo a spasso.

(Jules Renard, Per non scrivere un romanzo)

Drammaturgie

Alcune semplicissime avvertenze per una fruizione godibile e sicura dello spettacolo a venire

Gli spettatori si accomodano. Nulla che preluda a qualcosa di diverso da uno spettacolo. E infatti è tutto come sempre, nulla di inconsueto, tutto normalissimo. Prima di cominciare giusto un avviso che le maschere di sala fanno ad alta voce, un breve ricapitolo per consentire a chi siede di fruire in maniera sicura e soprattutto godibile dello spettacolo.

Anno di stesura: 2022

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Numero pagine: 13

Numero personaggi: almeno 2

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Testo già rappresentato: NO

2022 - Segnalazione al Premio Hystrio Scritture di Scena

AFÀNISI

Si può fare uno spettacolo in cui non c’è niente da vedere? Si può chiedere a te che leggi – sì esatto proprio tu, tu che ora te ne stai qui con queste parole davanti: cosa vuoi vedere? Qual è la prima cosa che ti viene in mente? Ecco, quella. Questo spettacolo parla di quella. E di molte altre che ancora non hai pensato.

Anno di stesura: 2021

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Numero pagine: 41

Numero personaggi: almeno 3

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Testo già rappresentato: SI

2024/22 - Premio della Critica a DU30, Finalista In-Box, Vincitore Odiolestate - Carrozzerie n.o.t.

SESSO

Sesso è l’unica parola che non occorre mai in tutto il testo. Eppure ne è la chiave. Sesso è il nome di un buco nero che divora tutto e non lascia uscire alcun segreto. O di una calamita attorno a cui, come limatura di ferro, il mondo si dispone sempre nuovo. La parola sesso tuttavia, fuoriuscita dalle gabbie del dizionario, prende il volo e si libera presto dalle sue zavorre letterali, dettagli anatomici, copioni seduttivi, discorsi amorosi.

Anno di stesura: 2024

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Numero pagine: 65

Numero personaggi: non determinato

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Testo già rappresentato: NO

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