In questo episodio è la drammaturgia a fare “molto rumore” in una polifonia caotica di testimonianze, mirate a restituire la complessità di una quotidianità difficile, quella del drammaturgo dentro e fuori la scena.
Theatron 2.0, da sempre sensibile all’argomento, ha avviato il progetto Omissis – Osservatorio drammaturgico, per indagare e rinsaldare la funzione artistica e sociale della drammaturgia nel contesto contemporaneo, attraverso una piattaforma digitale gratuita e liberamente accessibile. A un anno dal lancio, Theatron 2.0 ha attivato un ciclo di ricerca partecipato articolato in MeetUp diffusi sul territorio nazionale.
Gli appuntamenti sono l’occasione per discutere dello stato di salute della drammaturgia contemporanea, mappare buone e cattive pratiche, raccogliere istanze e riflessioni.
Attraverso le esperienze di Dino Lopardo e Eliana Rotella per Omissis e di Guglielmo Masetti Zannini e Liliana Paganini per il CENDIC (Centro Nazionale di Drammaturgia Italiana Contemporanea), si tenta di riconsegnare la vivace pluralità delle posizioni e dei punti di vista propria dei MeetUp, stimolando nuove gemme di riflessione.
Classicista di nascita e bizantinista di formazione, consegue la laurea in Lettere classiche presso l’Università degli Studi di Siena nel 2020. Assistente alla regia per la compagnia Egumteatro, si dedica presto alla critica, formandosi al master in Critica Giornalistica all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Attualmente collabora con la rivista Sipario, il magazine GufettoPress e Theatron 2.0. Dal 2023 per Radio Kaos Italy conduce Scaramouche!, programma radiofonico di approfondimento e critica teatrale.