Dal 12 al 15 ottobre siamo stati a Umbria Factory Festival, un contenitore multidisciplinare dedicato ai linguaggi artistici e ai processi di creazione ideato e realizzato da Zut!, con la collaborazione de La Mama Umbria International di Spoleto.
Gli eventi dell’ultima settimana sono stati raccontati da Radio IF/UFF – Edizione speciale dal Pianeta Umbria, un modo alternativo per restituire in formato sonoro la progettualità del festival. Per l’occasione la nostra Laura Rondinella ha realizzato alcune rubriche incentrate sul tema centrale di questa edizione: l’esigenza e utilità dello spettacolo dal vivo nella società contemporanea.
Da questo progetto è nata una bellissima riflessione sul futuro delle arti performative, una visione che intendiamo sviluppare e raccontare attraverso le sfumature della voce, coinvolgendo diversi punti di vista “critici”.
Iniziamo dalla conversazione con Giuseppe Di Lorenzo, critico teatrale, musicale e illustratore. Come sarà per lui il futuro delle arti performative?
Nel 2019 consegue la laurea magistrale in Filologia Moderna e frequenta il master in Critica Giornalistica all’Accademia Nazionale Silvio D’Amico. Lavora come conduttrice radiofonica e giornalista. Per Theatron 2.0 si occupa di comunicazione e podcasting.